Non sempre affidarsi ai “professionisti del settore” è sinonimo di lavori ben fatti. A volte, purtroppo, ci si ritrova davanti a situazioni che definire disastrose è persino un complimento.

È il caso di uno dei nostri soci — che, per non infierire ulteriormente, rimarrà felicemente anonimo — il quale ci ha involontariamente offerto l’opportunità perfetta per una delle nostre “missioni impossibili”.

Davanti a noi si è presentato un armadio di rete da incubo: cavi LAN ovunque, dispositivi ammassati alla rinfusa, zero ordine, zero logica… e tanto rischio. Un luogo dove anche Indiana Jones avrebbe avuto qualche esitazione prima di infilare le mani.
Ma noi, impavidi membri dello staff associativo, armati di infinita pazienza, fascette, etichette e un amore smisurato per l’ordine (e per i Mikrotik!), ci siamo rimboccati le maniche… Non potevamo più ignorare la sofferenza silenziosa di quella povera routerboard, sepolta viva sotto un diluvio di cavi disordinati, abbandonata nel caos come una reliquia dimenticata. Ogni tecnico ha un cuore, e il nostro ha pianto lacrime di RJ45.
Prima fase: convincere il socio che lavorare in un ambiente ordinato è più sicuro, più stabile… e anche meno ansiogeno.
Seconda fase: passare all’azione, ristrutturando completamente l’armadio di rete. Un lavoro certosino: ogni cavo ha ritrovato il suo posto, ogni dispositivo è stato ricollocato con criterio. I nostri amati MikroTik, insieme ad apparecchiature basate su GNU/Linux, sono tornati a respirare.
E grazie alla VPN (scopri cos’è una vpn) che abbiamo realizzato e attestato sui server associativi, possiamo ora assistere il nostro socio anche da remoto — e senza dover prendere un antiemetico prima di aprire la porta del rack.
Insomma: il bello deve ancora venire. Per ora vi mostriamo qualche scatto dello “stato iniziale” — da maneggiare con cautela.
Presto, molto presto, arriveranno le foto del dopo… e lì sì che sarà un piacere guardare.

Perché quando c’è bisogno di mettere ordine nel caos digitale, c’è solo una cosa da fare: associarsi a Punto di Riferimento e lasciarsi guidare verso un mondo tecnologico migliore.
Articolo scritto nei pochi momenti liberi da un Volontario volenteroso dello Staff Tecnico dell’Associazione di Promozione Sociale Punto di Riferimento 😉