Dai piccoli laboratori al progetto di rete

Antenna Wi-Fi installata nel 2007 a Prà de la Fam, porto di Tignale, una delle prime realizzazioni del Fast Internet Project per portare Internet nei borghi del Lago di Garda.

Nei primi anni 2000, quando la banda larga era ancora un privilegio riservato soprattutto alle grandi città, ci siamo posti una domanda semplice ma ambiziosa: perché non portare il Wi-Fi anche nelle frazioni e nei piccoli borghi del Garda? Così è nato il Fast Internet Project, l’iniziativa che ha segnato l’inizio del nostro cammino.

Con risorse molto limitate ma con tanta determinazione, nei piccoli laboratori di Tignale abbiamo iniziato a costruire da soli ciò che serviva per contrastare il digital divide.

Fu lì che tre pionieri — Flavio, William e Alberto — unirono competenze e passione per dare forma a un sogno comune. Flavio, con la sua esperienza nel mondo delle trasmissioni radio, portava la conoscenza tecnica necessaria per affrontare le sfide dei collegamenti; William, “il risolutore”, sapeva mettere insieme i pezzi dei vari codici Linux e farli funzionare quando sembrava impossibile; Alberto, “lo studiato”, l’ingegnere del gruppo, spingeva per soluzioni solide e ben strutturate, “come andavano fatte”. Tre figure diverse ma complementari, accomunate dalla stessa visione: portare Internet là dove non c’era.

Una comunità che cresce con la rete

Il progetto è stato fatto di piccoli passi, di pazienza (perché all’inizio ogni sperimentazione era un po’ come una ciambella senza buco), di passione per l’open source e, soprattutto, della straordinaria generosità dei Soci. Molti hanno messo a disposizione i loro tetti per ospitare antenne Wi-Fi — all’epoca piuttosto vistose — e hanno fornito anche l’energia elettrica necessaria per far funzionare i dispositivi. Un gesto che, pur con consumi modesti, ha reso possibile la crescita della rete e che merita oggi un grande ringraziamento.

Grazie a questi contributi la rete ha iniziato a coprire non solo le case ma anche i vicoli, le piazze e le strade dei paesi. Da un piccolo borgo come Tignale il segnale si è esteso progressivamente a molte altre località del Garda, offrendo a residenti e ospiti un’esperienza di connessione sempre più vicina a quella a cui si è abituati in città.

La rete radio associativa

Quello che all’inizio era un esperimento si è trasformato in una vera e propria rete radio associativa, con ponti proprietari che collegano le aree del lago e le zone montane. Negli anni la rete si è rafforzata con l’immissione di linee in fibra ottica sempre più performanti: dalle prime decine di mega fino a centinaia di megabit e oggi verso i 2 Gbit/s.

Nei primi anni 2000 il digital divide era un problema molto sentito: intere aree del Garda e delle zone montane erano escluse dall’accesso a internet veloce. La nostra rete ha rappresentato per lungo tempo l’unica possibilità per Soci e aziende di connettersi in modo stabile. Con il progressivo arrivo della fibra e delle connessioni commerciali, il ruolo della rete associativa è cambiato: oggi si affianca alla linea principale come rete di backup, per garantire continuità anche in caso di guasti o disservizi.

Per le aziende e soprattutto per le strutture turistiche, rimanere senza connessione nei periodi di alta stagione significa perdere competitività e persino clienti. Per questo ci impegniamo ad aiutare i Soci a non restare mai tagliati fuori: nemmeno una mail deve andare persa. La nostra rete è sinonimo di sicurezza, ridondanza e serenità operativa.

L’obiettivo è sempre stato uno: offrire un accesso stabile e condiviso, non commerciale ma al servizio dei Soci. L’affidabilità è supportata da sistemi di backup, gruppi di alimentazione e avvisi in tempo reale via Telegram, in linea con la filosofia dell’associazione: trasparenza, attenzione al territorio e continuità del servizio.

Open source e sicurezza

Fin dall’inizio abbiamo scelto la strada dell’open source: software libero, trasparente e migliorabile nel tempo. I nostri tecnici volontari hanno lavorato instancabilmente per configurare, testare e perfezionare soluzioni alla portata di tutti. In parallelo abbiamo sempre messo la sicurezza al primo posto: molti hotspot pubblici lasciano visibili i dispositivi tra loro e rendono i dati in transito facilmente intercettabili; il nostro sistema invece isola ogni connessione, impedisce comunicazioni dirette tra dispositivi e rende la navigazione privata e sicura — una caratteristica che ancora oggi ci distingue.

Collaborazioni e crediti

Collaborazioni e crediti

Nel corso degli anni l’Associazione Punto di Riferimento ha avuto l’onore di collaborare con numerosi gruppi locali impegnati nella promozione di Linux e della cultura del software libero.

Queste collaborazioni sono state fondamentali per ampliare conoscenze, condividere risorse e raggiungere obiettivi che, da soli, sarebbero stati difficili da realizzare.

Gli incontri con questi gruppi non sono stati solo occasioni professionali, ma momenti di crescita personale e comunitaria: competenze tecniche, spirito di condivisione e determinazione nel superare le difficoltà hanno rappresentato per noi un esempio e un sostegno imprescindibile.

Ricordiamo con affetto e riconoscenza:

  • GardaLUG — organizzazione dei LinuxDay
  • LugBS — partecipazione ai LinuxDay e serate a tema (in birreria…)
  • LUG Ingegneria Brescia — partecipazione ai LinuxDay e collaborazioni tecniche
  • LinuxTrent — organizzazione delle Feste di Sant’Ignuzio

Un ringraziamento anche ai referenti di:

Questi ricordi ci spronano a mantenere vivo lo spirito di collaborazione e a proseguire l’impegno per la diffusione del software libero, certi che il lavoro collettivo sia la chiave per un futuro migliore.

Linux Day 2006 – Le prime dimostrazioni pubbliche

Linux Day 2006 a Puegnago del Garda: gruppo di volontari con PC GNU/Linux durante dimostrazioni

Proprio grazie alle prime collaborazioni e agli scambi di competenze nate in quel periodo, nell’ottobre del 2006 abbiamo contribuito alla realizzazione del Linux Day organizzato presso la sala civica di Puegnago del Garda.
Fu una delle prime occasioni pubbliche in cui presentammo al pubblico diversi computer equipaggiati con sistemi GNU/Linux, illustrando ai visitatori come installarli e utilizzarli nella vita quotidiana.

Le dimostrazioni pratiche e il confronto diretto con i partecipanti segnarono un momento di forte entusiasmo e condivisione, ponendo le basi per le successive iniziative dedicate alla rete e al software libero sul territorio gardesano.

Un grazie ai Soci

Non possiamo non dedicare un pensiero particolare a tutti quei Soci che, sin dagli albori dell’Associazione, hanno creduto nella nostra visione. Il loro contributo concreto — spazi, tetti, apparati, tempo ed anche sostegno economico — è stato determinante per migliorare le prestazioni generali della rete wireless: più copertura, maggiore velocità, migliore stabilità. È stato un investimento nella comunità, che ha reso possibile trasformare un’idea in una realtà funzionante. A loro va la nostra gratitudine: senza di voi, i traguardi che oggi ci rendono orgogliosi non sarebbero stati possibili.

Dal passato al futuro

Oggi possiamo dire con orgoglio che il sistema hotspot di Riferimento.Org è stabile, sicuro e collaudato. Quello che era un sogno si è trasformato in una realtà concreta, pronta a servire cittadini, turisti e comunità locali. Da questa esperienza sono nati progetti specifici che continuano a crescere: scopri di più su Wi-Fi nelle piazze e sulla rete wireless sicura.

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