Nextcloud: come funziona e perché sceglierlo

Nel sito della nostra associazione abbiamo parlato spesso di soluzioni alternative per usufruire di Internet e dei suoi fantastici servizi per lavoro e nella vita di tutti i giorni. I nostri Soci lo sanno bene che Windows, Chrome e gli stessi servizi di email come Gmail sono solo la punta dell’iceberg.

Troppo spesso diamo infatti per scontato che non ci sia altro di meglio, e invece di meglio c’è eccome. Abbiamo parlato ad esempio dei 10 strumenti per proteggere la propria privacy online, ma anche di come passare a Linux e della consulenza informatica proposta ai Soci per questo tipo di tecnologia molto più etica e decisamente più libera. Oggi vogliamo accendere i riflettori su quella che riteniamo essere la scelta più valida per lo storage di file come foto, video e documenti in generale.

La soluzione di cui oggi andremo a parlare, è come sempre open source ed è pensata per la sincronizzazione e la condivisione dei file in tutto il mondo. Un punto questo importantissimo perché vuol dire avere la possibilità di lavorare su cartelle e file insieme ad altre persone, e di aggiornarli da differenti dispositivi mantenendo lo stesso accesso (il proprio login e password).

Ma prima di addentrarci nei meandri delle specifiche e dettagli vari, ci teniamo a fare una premessa importante:

  • parleremo di Nextcloud, un software che se installato su server di proprietà come abbiamo fatto noi di Riferimento.Org, è capace di offrire una suite completa, nel nostro caso in esclusiva ai Soci;
  • lo stesso software è utilizzabile come servizio a pagamento ed è proposto da Nextcloud GmbH con sede in Germania.

Ma ora addentriamoci di più in questo gioiellino dell’ingegneria informatica. Sempre più persone e aziende stanno adottando Nextcloud per il proprio business e i propri affari: anche noi di Riferimento abbiamo scelto questo strumento e lo abbiamo personalizzato per offrire ai nostri Soci uno strumento di più immediata comprensione. Vediamo allora come funziona questa piattaforma e quali vantaggi offre, con una parentesi finale dedicata ai punti di forza che la nostra associazione integra alla suite.

FUNZIONAMENTO E VANTAGGI DI NEXTCLOUD PER LO STORAGE

Innanzitutto bisogna dire che Nexcloud non si presenta come il classico servizio plug & play in stile Dropbox o Microsoft Onedrive. Per attivare uno spazio in cloud, nella proposta dall’azienda tedesca, esistono varie opzioni che dipendono dal profilo dell’utente e dalle sue esigenze. Le principali disponibili al momento includono:

  • Enterprise, la soluzione per PMI, business e professionisti, sono previste diverse fasce di prezzo a seconda delle feature e del numero di user, ma tutto sommato sono tariffe accessibili a partire da soli 35 euro l’anno.
  • Desktop & mobile, le versioni per client finali da scaricare e installare nel proprio PC o smartphone tramite app sugli store Google, Apple o F-Droid. Non mancano le integrazioni con cui creare browser adds-in, feedreader e altro.
  • Trial gratuito, una sorta di demo a scadenza di breve e lunga durata rispettivamente per privati ed imprese.

Selezionata l’opzione che più rispecchia i propri obiettivi, scopriremo che Nextcloud è abbastanza intuitivo, non come i brand più famosi ma nemmeno come i programmi di nicchia. E questo è senz’altro il primo e più evidente punto di forza della suite. La creazione di un account con nome utente e password non richiede che pochi secondi. A questo punto si entra nel vivo del servizio, con tutti i vari benefici connessi. Come si legge nella sezione About Us, le promesse di Nextcloud sono quantomai attuali:

Nextcloud offers the industry-leading, on-premises content collaboration platform. Our technology combines the convenience and ease of use of consumer-grade solutions like Dropbox and Google Drive with the security, privacy and control business needs.

Un servizio quindi che combina la convenienza dei maggiori player del settore con la sicurezza, la privacy e il controllo necessario a un business (ma anche a un privato più attento a questi temi, viene da aggiungere). Al pari di Google Drive, infatti, è possibile impostare la condivisione di documenti e di cartelle con assegnazione di permessi in scrittura/lettura ed eventualmente password e scadenze. È inoltre possibile editare i documenti online, opzione questa in fase di integrazione anche nel nostro Nextcloud per i soci. Non da ultimo, come già detto in apertura, il servizio è 100% open source e mira incentivare il cosiddetto mixing software development roles (condivisione di conoscenze fra ingegneri software e utenti).

IL SERVIZIO NEXCLOUD PER I SOCI: COME FUNZIONA

Noi di Riferimento.org cerchiamo di proporre servizi e prodotti funzionali, sicuri e rispettosi della privacy. Ecco perché ci siamo orientati su Nextcloud: grazie a questa piattaforma i nostri soci possono lavorare tranquilli e avere tutto sotto controllo anche in viaggio e fuori ufficio. Ma come funziona in concreto questa ghiotta occasione? Semplice: la quota d’iscrizione comprende l’accesso a Nexcloud tramite il nostro server all’indirizzo cloud.riferimento.org. Lo storage mette a disposizione una certa quota che è sarà possibile ampliare in un secondo momento a piacere o mantenere invariata. Volendo, si può addirittura “agganciare” uno storage personale della dimensione desiderata (acquistato dove si preferisce), in modo che i singoli file siano in un luogo fisico sotto il pieno controllo del titolare dell’account. I nostri punti di forza, che vanno oltre la piattaforma in sé, consistono sostanzialmente in due aspetti essenziali:

  • server privato di proprietà dell’associazione supervisionato 24 ore su 24 e quindi a prova di attacco, furto, incendio e altri eventi avversi
  • spazio disco ad uso del singolo singolo socio, il quale può scegliere se tenerlo sul server stesso o portarselo nella sua sede su un apposito disco (evitando che i dati personali finiscano chissà dove).

Il beneficio ulteriore consiste nell’avere disponibilità totale da parte dello Staff di Punto di Riferimento per intervenire sulle personalizzazioni sulla base delle proprie aspettative e preferenze. Insomma, come sempre lo Staff di Riferimento.Org è al fianco del Socio e tutto compreso nella quota di iscrizione annuale!

CHI SIAMO, COSA FACCIAMO E COME DIVENTARE SOCIO

Arrivato fin qui ti starai chiedendo se iscriversi a Nexcloud (il servizio offerto dall’azienda tedesca) o iscriversi a Punto di Riferimento. Un dubbio legittimo che tuttavia puoi risolvere in maniera molto banale se vuoi tenere i tuoi dati in un posto sicuro e non hai competenze in materia: affidarsi alla nostra esperienza può essere la soluzione. Per prima cosa ti invitiamo a leggere lo statuto e prendere visione di quello che facciamo per i nostri Soci. Nexcloud è solo uno dei nostri cavalli di battaglia: a seconda dei tuoi interessi puoi scovare numerose altre opportunità per approfondire la tua cultura informatica e passare a un’infrastruttura Open Source. Quando hai compreso appieno quello in cui crediamo, non ti resta che procedere con la richiesta di iscrizione, che verrà vagliata dall’Organo di Amministrazione secondo i principi esposti nello stesso Statuto. Cortesia e buona educazione sono i valori basilari che è bene tenere a mente quando si presenta domanda di iscrizione.

Nel caso desiderassi maggiori informazioni, senza nessun impegno, ti invitiamo a contattarci tramite uno dei tanti canali a disposizione. Ricorda che abbiamo anche un canale Telegram privato, l’ideale se davvero vuoi sentirti in sintonia con noi e farti volere subito bene (ma anche farti rispondere in poco tempo). In più, se preferisci, utilizziamo di tanto in tanto anche Messenger: se hai escluso le altre modalità, prova a inviare un messaggio qui e probabilmente entro qualche giorno riceverai risposta. Non ci resta che augurarti una buona continuazione e un proficuo utilizzo dei tanti strumenti che, come Nexcloud, consentono alle persone di continuare a navigare in rete e lavorare online senza per questo cedere ai compromessi dei soliti noti!

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